Si è svolta a Roma l’Assemblea Nazionale unitaria della Vigilanza Privata.
“Abbiamo portato a compimento – ha dichiarato Marco Dell’Anna – un lavoro intenso, entusiasmante e importante di dialogo e confronto sui posti di lavoro. La ricomposizione di un quadro unitario d’azione, è stato valutato da tutti i lavoratori del settore come un elemento imprescindibile per affrontare le tante problematiche che abbiamo di fronte, in particolare per l’avvio e una conclusione positiva del negoziato che ci apprestiamo ad affrontare. Un messaggio non da poco alle parti datoriali: non possiamo fornire un’immagine frammentata, sarebbe un grave errore strategico. Oggi le parti datoriali hanno un problema enorme: la tenuta delle loro stesse realtà associative, un aspetto che, indubbiamente, potrebbe condizionare il tavolo delle trattative, nel senso che potremmo addirittura farci carico di questa debolezza del fronte datoriale, nell’interesse, ovviamente, dei lavoratori”.
“Una situazione – attacca ancora Dell’Anna – che abbiamo vissuto anche in Puglia, con il rinnovo del contratto integrativo territoriale, contratto che è stato disdettato dalle associazioni datoriali di vigilanza per questioni interne alle stesse. E’ un sistema che, evidentemente, non riesce a governare certe situazioni, al di là della crisi economica che coinvolge questo settore e non solo: ecco perché come sindacato siamo chiamati a un atto di competenza, coerenza e responsabilità”.