Coop Estense: proclamato lo stato di agitazione

Coop Estense perde in Puglia, negli ultimi 5 anni, ben 50 milioni di euro e segue così il trend di crisi della GDO che in questa regione vede sempre più vicino il rischio di desertificazione dei parchi commerciali.
“Lo apprendiamo dalla conferenza stampa che il Presidente di Coop Estense, Mario Zucchelli, ha tenuto a Bari nella mattinata di ieri – attacca Giuseppe Zimmari, Segretario Generale della UIL Tucs Puglia – e onestamente questo atteggiamento ci sorprende non poco. E’ opportuno ricordare che con Coop Estense il sindacato ha sempre avuto corrette relazioni sindacali, significate da confronti che hanno dato vita a numerosi accordi, dagli integrativi aziendali al faticoso accordo sulla flessibilità dell’orario di lavoro, che pure ha sacrificato i lavoratori rispetto al tempo per la famiglia ma che si prefiggeva di recuperare un’organizzazione del lavoro che desse stabilità occupazionale”.
“In Puglia – continua Zimmari – il sindacato, è sempre stato a difesa di un corretto sistema di relazioni industriali ed impegnato a trovare le giuste mediazioni tra le ragioni del lavoro e quelle delle Aziende. Ecco perché consideriamo grave la scelta assunta da Coop Estense di consegnare ad una conferenza stampa le linee strategiche della Cooperativa per contenere i costi e rilanciare le vendite, anche attraverso la messa in mobilità di 200 lavoratori, senza alcun confronto con il sindacato. Pertanto, abbiamo proclamato lo stato di agitazione del personale con il blocco degli straordinari e dell’applicazione delle clausole flessibili ed elastiche”.