“Non credo sia esagerato definirlo ‘accordo bidone’, anzi. Del resto i numeri parlano chiaro, sono inequivocabili: i lavoratori del settore, ovvero circa 50mila guardie giurate, vedrebbero così svalutato il proprio salario di oltre il 30%. La UIL Tucs non sottoscriverà mai un contratto penalizzante nei confronti dei lavoratori, gli stessi lavoratori che peraltro si sono già espressi negativamente del contratto in questione, bocciandolo senza se e senza ma”.
Giuseppe Zimmari, Segretario Generale della UIL Turismo, Commercio e Servizi di Puglia, è estremamente schietto nel ribadire la dissociazione del sindacato dall’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro (sottoscritto come “ipotesi di accordo per il rinnovo del Ccnl” da Filcams Cgil, Fisascat Cisl, A...
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